Distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia, Mariam fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra.Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente." A ricordo di come soffrono le donne come noi" aveva detto. "Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso".

3 commenti:
poi me lo presti...
sopportiamo il silenzio, ed ingoiamo ciò che di più amaro esita, sopportando anche le urla addosso, sopportando a volte non volendo vedere...
grazie giù
si si giù, questo l'avevo capito!!! ^_^ infatti dopo peppe lo darai a me il libro!!!
comunque ho solo voluo fare un paragone imparagonabile...l'altro giorno ho visto un documentario, hanno parlato di un libro, forse è proprio questo...se lo ribecco te lo dico, era su sky...
mia cara ci sentiamo presto!
mi mancate!!!
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